«Quando morrò voglio le tue mani sui miei occhi:
voglio che la luce e il frumento delle tue mani amate
passino una volta ancora su di me la loro freschezza:
sentire la soavità che cambiò il mio destino».
Pablo Neruda

«Quando morrò voglio le tue mani sui miei occhi:
voglio che la luce e il frumento delle tue mani amate
passino una volta ancora su di me la loro freschezza:
sentire la soavità che cambiò il mio destino».
Pablo Neruda
Io esigo un po’ di poesia, altrimenti appassisco, mi spengo, mi deterioro. Alzarsi ogni mattina e vedere solo sguardi vuoti, sentire discorsi pratici e razionali, oppure battute senza senso, mi …