L’amore è una bella parola
Ora tocca all’imperfetto è un libro di poesie di Cesare Viviani.
Io, che non sono capace di recensire un libro di poesie, credo che le poesie dicano di volta in volta quello che abbiamo bisogno di sentirci dire.

Questo libro, Ora tocca all’imperfetto, Cesare Viviani, Einaudi, 2020, letto appena uscito e poi letto ancora e riletto, oggi mi parla di guarigione.
L’armonia di se stessi che non si misura con l’attenzione al consenso, gioia che ognuno ha dentro di sé, “lascia andare via i pensieri”. Trovare pace nei bambini, nei reperti archeologici, nei mosaici dorati, nell’amato bosco. In tutto ciò che libera dal tempo. Entrare piano nel mondo delle fate.
Qualcuno che dice: “Ricominciamo”.
Ma no, rispondo, troppa fatica,
andiamo avanti, completiamo.
Parole che mi richiamano alla mente un’altra poesia, che ascolto sempre negli ultimi giorni.
Hai dentro la tua malattia
Hai dentro la tua cura
Hai pioggia dentro il sole
Hai ruggine e caprioleOgni saggezza come ogni follia
La gioia è la sua nostalgia
Quelle parole che non trovi mai
Come quelle che scordare non puoi
Tutto è dentro
(Niccolò Fabi)
Ecco leggere le poesie, trovare rifugio nelle poesie, anche in alcune meno esplicite, che comprendo poco con la logica ma mi risuonano dentro, ecco questo è il mio grande pregio, la mia cura, la strada verso la guarigione (purché a dover guarire non siano le mie imperfezioni).
Perché ora tocca al mio imperfetto.