Non sono buddhista, non so cosa sono.
So che credo nel potere e nell’amore dell’Universo e voglio sentirmi libera da dogmi e frasi ripetute a memoria.
Fatta questa premessa, magari inutile, eccomi di fronte alla Recensione di un Libro Terapeutico per l’Anima.
Fa capolino tra gli scaffali di un supermercato un libretto arancione: “Manuale di pulizie di un monaco buddhista” di Keisuke Matsumoto. Il sottotitolo: “Spazziamo via la povere e le nubi dell’anima”, mi fa pensare che è di pulizie dell’anima che tratta, e invece parla proprio di lavori domestici, quelli che ogni tanto rinfaccio alla mia famiglia, cane compreso, così “amabilmente” come so fare quando sono stanca.
Sicché, incuriosita e sorpresa, mi accingo a imparare che i lavori domestici possono divenire una pratica spirituale, perché togliere lo sporco dalle superfici è in strettissima relazione con lo spazzar via le nubi dall’anima.
Ad essere sincera questo concetto non mi è del tutto estraneo, è stato ben descritto in Spaceclearing da Lucia Larese.
Quando la mia casa è in ordine e libera di sporcizia e superfluo, io mi sento meglio, tutto sembra più semplice.
La correlazione tra pulizia della casa e pulizia dell’anima dunque mi convince e questo libretto, da leggere in mezzora o poco più, dà una serie di consigli in base alle filosofie e alle pratiche di pulizie dei monaci.
Ve ne do un assaggio.
– Fate le pulizie di buon mattino! Ciò consente di trascorrere la giornata serenamente e pieni di energia (e non dimenticate di esporre il corpo all’aria fresca e pulita del mattino per rinvigorire lo spirito e mettersi in sintonia con la natura).
– Arieggiare i locali prima di pulire! Ciò purifica corpo e anima e mette in contatto il nostro corpo e la nostra mente con le stagioni e con la ciclicità dell’esistenza. Certo, io sono fortunata perché aprendo la porta di casa ho un bosco e tutt’al più un’antica fornace, manufatto di archeologia industriale, e purtroppo non ci sono consigli per chi si affaccia sulla via più trafficata di una città.
– Dedicate la sera a rimettere in ordine! Così al mattino pulire sarà più semplice. E già che ci siete provate a convincere i miei figli a rimettere a posto i giochi, se ci riuscite.
– Mettete consapevolezza in ciò che fate! Non rimuginate sul passato o sul futuro, se state pulendo il pavimento, pensate solo a voi stessi che state pulendo il pavimento, ponendo attenzione ai gesti che fate. Ciò serve a sgombrare la mente dai pensieri inutili e quindi a farvi sentire più leggeri.
– Pulite le lampade come se steste pulendo la luce della saggezza che squarcia l’oscurità, così facendo le afflizioni mentali si affievoliranno un poco.
– Prendetevi cura del giardino considerando che esso insegna che “l’esistenza si basa su un delicato equilibrio con la natura circostante”. “Osservando la natura troverete voi stessi”.
– Pulite le finestre fino a farle diventare trasparenti, ciò ci fa avere la giusta visione delle cose.
– Prendetevi cura del vostro corpo sapendo che un corpo pulito e uno spirito purificato è alla base della relazione con le persone. Già che ci siete, respirate avendone coscienza: c’è uno stretto legame tra spirito e respirazione.
– Non circondatevi del superfluo, sappiate che ai monaci della scuola Shin le uniche cose che è concesso di possedere è l’occorrente per scrivere e la biancheria intima.
L’occorrente per scrivere, lo dicono i monaci.
Io concordo con mente, corpo e anima!
Giuliana
L’avevo visto anch’io qualche tempo fa, ed ero indecisa se prenderlo o meno…avendone altri venti da leggere, solo i primi venti della lista!
Credo che aggiungerò anche questo.