Harry Potter e l'Ordine della FeniceHarry Potter e l’ordine della Fenice è il libro di Harry adolescente che entra, un piede dopo l’altro, nel mondo della maturità, un mondo che è ricco di insidie e pericoli, delusioni, dolori atroci, incomprensioni e qualche amicizia nuova, terapeutica (Luna Lovegood ad esempio, un personaggio meraviglioso).

Harry è sempre più coraggioso senza averne scelta, ma Harry ha a fianco un valoroso e fidato esercito che lo sostiene e combatte a fianco a lui. Harry è in pericolo, ma non è solo e questa è la sua forza, la sua incredibile magia, di cui tra l’altro possiamo fare esperienza anche noi “babbani”  (ehi un momento, babbano a chi?).

E’ il libro più lungo della saga, ma, come gli altri, non lascia scampo fino al termine della lettura che fa collezione di begli aggettivi: piacevole, commovente, divertente, rilassante, intrigante.

E’ una storia d’amore, di coraggio, di amicizia, di onestà, di dedizione, ci insegna il valore della famiglia, il rispetto delle creature diverse da noi, ci ricorda, semmai ce ne dimenticassimo, gli effetti devastatori che la guerra ha su cose e sentimenti.

Si trovano tutti, nell’Ordine della Fenice gli elementi positivi per quella che ho chiamato Harry Potter terapia e mi viene proprio da chiedermi che ne sarà di me quando avrò terminato la lettura (semplice, ricomincio da capo!).

Ho chiesto a Babbo Natale se gli va di portarmi gli ultimi due, così tante volte dovesse farmi un regalo giudicando che non sono stata poi così male in questo 2016.

Nel frattempo, però, mi sono dedicata a altre letture, soprattutto perché sono in convalescenza dopo un piccolo intervento al piede e sono stata inchiodata a un letto e a un divano, una immobilità forzata che mi ha innervosita non poco, non foss’altro per il dolore al piedone, ma … fortuna i libri!

Presto avrete le recensioni terapeutiche di “Messaggio per un’aquila che si crede un pollo” di Anthony De Mello, LIbroterapia 2 di Miro Silvera, e In cordata di Mario Curnis e Simone Moro.

Inoltre sono a più della metà della vicenda stupefacente del Conte di Montecristo di Alexander Dumas.

Insomma come vedete le letture per distrarmi non mancano, ma Harry è sempre Harry, lo prendo a sorsetti, lo gusto piano piano, per farlo durare di più.

Se avete voglia leggete le recensioni degli altri libri:
Harry Potter e la Pietra Filosofale
Harry Potter e la Camera dei Segreti
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban
Harry Potter e il Calice di Fuoco

Invece, proseguendo su questo cammino, si presenta a noi Harry Potter e il Principe Mezzosangue.

Come al solito, vi metto qui il link di Amazon nel caso voleste acquistare Harry Potter e l’Ordine della Fenice:

 

Giuliana

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