Entra nella mia vita (Clara Sanchez, 2012) è il racconto di Betty, una donna che non ha mai ritenuto vero il fatto che la bambina da lei partorita fosse davvero morta, come le avevano fatto credere.
Betty passerà tutta la vita a cercare sua figlia; a trovare Laura sarà Veronika, la figlia che Betty ebbe due anni dopo la presunta morte della primogenita.
Veronika.
Un personaggio indimenticabile, voce roca, “sotterranea“, capelli lunghi e neri, riccioli ribelli che sfiorano le esistenze altrui, un anello con un cobra e un carattere d’acciaio, un’anima ricca di amore, di odio, pazienza, coraggio, lealtà, orgoglio, tutti i migliori sentimenti e insieme i peggiori, che rendono la vita realmente vissuta, mai superficiale, questa vita “incomprensibile, abissale, dolorosa e allegra“.
E’ un romanzo da leggere per fuggire dalla realtà, ci si immedesima talmente che a volte la realtà ci sorprende all’improvviso.
E’ un romanzo che, come Veronika, ha in sé tutti i sentimenti del mondo, la suspense, la voglia di verità, il – pur parziale – lieto fine.
E’ un romanzo che trasmette energia e voglia di vivere.
L’argomento trattato è duro, ma il linguaggio e lo stile sono scorrevoli e coinvolgenti, rendono la lettura leggera e pure profonda, terapeutica nella misura in cui permette evasione dalla realtà e insieme coinvolgimento empatico.