
Considerata la pianta del cuore, il biancospino è un meraviglioso arbusto spinoso, molto ramificato, può superare i 10 metri di altezza e raggiungere 400 anni di vita. Si trova in Europa, nord Africa, nord America e Asia, la sua chioma si allarga in tutte le direzioni possibili cercando la luce verso l’alto. Ha un legno molto resistente. In primavera contribuiscono, nella notevole incantevolezza, i suoi piccoli fiorellini bianchi che gli danno un aspetto etereo, mentre in autunno e in inverno, si riempie di bacche rosse, che spiccano attraverso il candido paesaggio bianco di neve. Conosciuto nella fitoterapia come amico del cuore, si utilizza per le sue provate azioni cardioattive e calmanti. Regolarizza il ritmo cardiaco, riduce la pressione arteriosa, soprattutto di origine nervosa, aiuta i disturbi ritmici del cuore come extrasistoli e attacchi di tachicardia. Agevola i soggetti più ansiosi, nei pazienti nervosi ne riduce l’emotività, lo stato di tensione, migliora i disturbi del sonno. Ci possiamo affidare alle sue premurose cure con trattamenti prolungati senza difficoltà o pericolo, ricordandoci che per avere dei buoni risultati dobbiamo avere pazienza e costanza! Per terminare ci piace citare una splendida canzone che lo menziona “Ma tu che vai, ma tu rimani, anche la neve morirà domani, l’amore ancora ci passerà vicino nella stagione del biancospino” (F. De Andrè).
(Michela, Natural)
E’ il luogo di incontro di fate e spiriti buoni, che cacciano quelli cattivi, dà un senso profondo di protezione, in tempi antichi si usava come recinzione dei campi, perché coi fitti grovigli di spine era invalicabile.
Nel linguaggio dei fiori vuol dire “dolce speranza”.
🙂